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DUBBI, INCERTEZZE E PERPLESSITA'

Il Piano Nazionale Ripartizione Frequenze, nota 158C recita : “Frequenze della banda 2.400-2.483,5 GHz possono essere  impiegate ad uso collettivo da  apparati a corto raggio usati per la trasmissione di dati a larga banda con tecniche di modulazione a dispersione di spettro FHSS aventi una potenza equivalente irradiata isotropicamente non superiore a 100 mW. Tali applicazioni  rientrano nel regime di “libero uso” ai sensi dell'art. 105, comma 1, lettera o) del Codice delle comunicazioni elettroniche, emanato con decreto legislativo 1° agosto 2003”.

Ciò significa che tutti gli apparati, indistintamente dalla tipologia e dal loro tipo di impiego specifico (ad esempio bluetooth, radiocomandi per aeromodelli, baby monitor, etc.), che operano nella suddetta banda di frequenze ed operano obbligatoriamente con modulazione FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum) e con una potenza a RF max di 100 mW EIRP, possono essere utilizzati senza alcuna restrizione amministrativa da parte dell’utilizzatore finale, ossia con il regime del citato “libero uso”. Resta inteso che essi devono essere conformi, per quanto concerne i requisiti essenziali radio (uso efficace dello spettro), previsti all’art. 3.2 della Direttiva “R&TTE” 99/05/CE, allo standard ETSI EN 300 328.  Pertanto  è necessario assicurarsi dalle caratteristiche dell’apparato e che lo stesso operi con modulazione FHSS in quanto potrebbe essere progettato per operare anche con altre tipo di modulazioni, che rientrano nella tipologia “Wideband Data Transmission System”, tipo DSSS - Direct Sequence Spread Spectrum, ed in tal caso il loro regime d’uso rientrerebbe nella nota 158 del PNRF, il quale prevede due tipi di regimi d’uso differenti nei confronti dell’utilizzatore finale, ossia autorizzazione Generale se operano al di fuori del proprio fondo o di libero uso se operano all’interno del proprio fondo.

Pertanto per gli apparati con modulazione FHSS quali appunto i prodotti robbe-Futaba (la tecnologia FASST è del tipo FHSS) non esiste alcuna limitazione all'uso mentre per i prodotti con tecnologia DSSS quali SPECTRUM e JR il libero uso è consentito su fondo chiuso ossia sul proprio campo volo ed esistono invece delle restrizioni  in fondo aperto, ad esempio in pendio, e sarà necessario segnalare l'inizio attività.

 

 

ESTRATTO DAL SITO www.fiamaero.it

Nota tecnica aggiuntiva: per gli apparati diversi dalla modulazione FHSS la FIAM ha sottoposto ad altra Direzione del Ministero delle Comunicazioni un quesito per avere la conferma che essi possano considerarsi in libero uso su "proprio fondo" (es. campo di volo) anche per i soci iscritti e non solo per il "proprietario, possessore o detentore" come citato dall'art 99 punto 5 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche; è su questo punto che ci stiamo battendo per il riconoscimento del socio come "possessore o detentore"
Comunque per uso esterno al "proprio fondo" occorre la dichiarazione di inizio attività pertanto i possessori di apparati non FHSS possono inviare al Ministero il modello 18 di dichiarazione di inizio attività (andrebbero inviati agli Ispettorati Territoriali ma la competente Direzione del Ministero verbalmente ci ha informato che possono essere sottoposti direttamente a loro, almeno per ora.
Per il canone per ora non si dovrebbe pagare nulla mentre dal prossimo anno dovrebbe (ribadiamo dovrebbe) essere previsto un canone annuo e spese di prima istruttoria non ancora definite ma come ci è stato detto verbalmente  dovrebbero essere di modesta entità.
Alleghiamo una bozza per la compilazione del modulo 18 (pdf) preparata su indicazioni verbali telefoniche con il Ministero; quindi, ovviamente, non possiamo assumerci alcuna responsabilità circa il corretto contenuto da  riportare nello stesso.
La domanda va indirizzata come indicato sul modulo stesso e inviata con raccomandata A.R. (data dalla quale decorrono i termini per il silenzio assenso).
Speriamo di poter raggiungere la massima semplificazione anche per questi  apparati e ottenere al più presto il loro "libero uso" per i soci nell'ambito dei campi di volo.
Torneremo ad informarvi tempestivamente sull'argomento per fornirvi ogni informazione utile.

 

 

 

 

 

 

Canali e Frequenze autorizzati in Italia

 

Banda dei 26-27 MHz

Canale

4

9

14

19

24

28

32

Frequenza

26,995

27,045

27,095

27,145

27,195

27,235

27,275


Banda dei 35 MHz (ad uso esclusivo dei modelli volanti)

Canale

60

61

62

63

64

65

66

Frequenza

35,000

35,010

35,020

35,030

35,040

35,050

35,060

 

67

68

69

70

71

72

73

74

35,070

35,080

35,090

35,100

35,110

35,120

35,130

35,140

 

75

76

77

78

79

80

--

--

35,150

35,160

35,170

35,180

35,190

35,200

35,210

35,220


Banda dei 40 MHz

Canale

50

51

52

53

54

55

56

Frequenza

40,665

40,675

40,685

40,695

40,715

40,725

40,735

 

57

58

59

81

82

83

84

85

40,765

40,775

40,785

40,815

40,825

40,835

40,865

40,875


Banda dei 72 MHz

Canale

208

224

Frequenza

72,080

72,240

 

Chi vende e/o chi possiede prodotti che non posseggono tali frequenze, DEVE sapere che compie un atto illecito è potrà

essere perseguitato. Quindi, prima di acquistare un prodotto, verificate che esso sia dotato dei certificati comprovanti le autorizzazioni ministeriali, del marchio "CE" e dove e come sarà effettuata l'assistenza tecnica, ricordando che per legge,

i prodotti tecnologici godono di 24 mesi di garanzia.

IN CONCLUSIONE
Ricordo a tutti che radio non omologate, operanti su frequenze non autorizzate, eroganti potenza RMS superiore al massimo consentito, che non dispongono del marchio CE,
sono a rischio di:

DENUNCIA PENALE
PESANTE SANZIONE PECUNIARIA
SEQUESTRO E DISTRUZIONE DEL RADIOCOMANDO
DECADIMENTO AUTOMATICO DI QUALSIASI POLIZZA ASSICURATIVA

Il radiocomando dovrebbe essere sottoposto a controllo
periodico annualeda centri specializzati ed autorizzati dai

produttori per la verifica della costanza delle prestazioni cioé:
- uscita segnale irradiato pulito senza armoniche
- erogazione potenza entro i limiti imposti
- stabilità della frequenza emessa

L'Ente preposto ai controlli, che su segnalazione o per propria iniziativa, può presentarsi improvvisamente sui campi

di volo per le verifiche è ESCOPOST.